GRANDE VITTORIA DEL
NO
Vogliamo condividere con Voi il comunicato del nostro
Presidente Nazionale Carlo Smuraglia
Presidente Nazionale Carlo Smuraglia
pubblicato sul numero speciale di ANPI News
Le ragioni del
NO
Siete tutti invitati a questa iniziativa promossa
dal Comitato per il NO di Castel Maggiore
al referendum sulle modifiche Costituzionali.
Ci vediamo venerdì 21 ottobre al
TEATRO BIAGI D’ANTONA via LA PIRA, 54 , Castel Maggiore
Vi ricordiamo che l' ANPI è parte attiva nel comitato.
Vi aspettiamo numerosi ...................
Nella ricorrenza del 72° anniversario
degli eccidi avvenuti a Castel Maggiore
Siete tutti invitati , venerdì 14 ottobre 2016 alle ore 21,00, alla Casa del Volontariato via Berlinguer 19 Castel Maggiore, alla proiezione del film:
La battaglia dei fiumi padani
interverranno : Enrico Cavalieri e Luca Pastore
Vi aspettiamo numerosi..........................
APERITIVO PER LA
COSTITUZIONE
Siete tutti invitati a questa iniziativa promossa
dal Comitato per il NO di Castel Maggiore
al referendum sulle modifiche Costituzionali.
Ci vediamo venerdì 30 settembre alle 18,30 presso l' Ape Caffè via Gramsci 196 Castel Maggiore.
Vi ricordiamo che l' ANPI è parte attiva nel comitato.
Vi aspettiamo numerosi ...................
Castel Maggiore: una storia contemporanea
Siete tutti invitati domenica 25 settembre 2016 alla pedalata, organizzata nell'ambito del grande concorso fotografico dedicato ai monumenti Wiki Loves Monuments.
Questa manifestazione è promossa dal Comune di Castel Maggiore, dalla nostra sezione ANPI e dai Pedalalenta.
La biciclettata , toccherà alcuni dei più significativi monumenti del nostro territorio, a partite dai monumenti in memoria dei Caduti di Sabbiuno e di Passo Pioppe , passando alle opere d'arte civile e ai graffiti.
Ritrovo ore 8,30 al parcheggio del Centro Sociale Pertini e registrazione dei partecipanti.
Vi aspettiamo numerosi......
Considerazioni di un Partigiano su revisione Costituzionale
Vogliamo condividere con VOI le considerazioni
del segretario politico dell'ANPI provinciale di Bologna
Ermenegildo Bugni (ARNO)
del segretario politico dell'ANPI provinciale di Bologna
Ermenegildo Bugni (ARNO)
Bologna, 25 agosto 2016
Per un partigiano è fastidioso sentire dire da “illustri” ministri che al prossimo referendum per
la riforma della Costituzione chi voterà sì è un progressista e chi voterà no è un conservatore.
È fastidioso sentire accomunare in un fronte indistinto chi è per il no. Ed è fastidioso assistere
ai continui attacchi all’ANPI che raccoglie i Partigiani, che con la Resistenza hanno dato un
contributo fondamentale alla scrittura della Costituzione vigente, e gli antifascisti che nei
valori della Resistenza e della Costituzione si riconoscono.
Sarebbe onesto dire che fra i no vi sono diverse facce: quelli che, come me e i miei compagni
di lotta, sacrificarono anche se stessi per riuscire a far rinascere e portare nella Carta
Costituzionale i grandi valori della vita, e che avrebbero voluto e vorrebbero che questi
interamente entrassero nelle leggi emanate dal Parlamento
.
Vi sono gli altri, che esprimono
compiacenza al no per opportunità e personale gioco politico, oppure perché dopo essere stati
“scopiazzati” nelle loro idee sono stati accantonati.
La Costituzione con le sue regole nacque per unire e ricompattare un popolo diviso dal
fascismo e dalla guerra, anni di amare esperienze per l’Italia in cui i valori di cui parlo furono
affossati al loro nascere da un fascismo imperioso e tracotante.
Il Paese, privato di quei valori,
finì nella tragedia e nello sfacelo.
Grazie alla Resistenza quei valori furono ritrovati nella lunga lotta al fascismo e sanciti in
Costituzione. La Carta fu però subito considerata dalle forze della reazione un ostacolo per i
loro fini, quindi doveva restare lettera morta.
La Costituzione in questo lungo ultimo
dopoguerra è stata disattesa, poi boicottata e addirittura attentata.
Oggi dopo le tante lotte che portarono alle necessarie dovute conquiste sociali, assistiamo al
lento ma giornaliero tentativo di annullare quelle conquiste. Per chi vuole affermare nel nostro
Paese e nell’intera Europa un modello di privatizzazione e di accentuazione delle
disuguaglianze sociali ed economiche è chiaro che questa Costituzione rappresenta ancora un
ostacolo. Per queste persone quindi non è sufficiente ritoccare la Carta ma è necessario
stravolgerla.
Il pretesto per la trasformazione è quello della governabilità, della semplificazione e della
riduzione dei costi. In una sola la parola il superamento del bicameralismo perfetto. Questo, a
dire il vero, si poteva ottenere in altri modi, più semplici e più equilibrati di quelli proposti e
senza intaccare l’indiscutibile principio di rappresentanza.
La soluzione migliore sarebbe stata quella di incaricare una commissione democraticamente
eletta sulla scia della Costituente e seguire attentamente le norme presenti nell’art. 138 della
Costituzione.
Ma no. Questo governo è andato avanti a gamba tesa. Già solo il fatto che le modifiche siano
di iniziativa governativa è un attacco alla Costituzione.
Quando si modifica qualsiasi cosa lo
spirito dovrebbe essere teso al miglioramento. Ma questa modifica della Costituzione, e la
legge elettorale che la accompagna, così raffazzonate come sono state fatte, non pare siano in
linea con il principio del miglioramento.
La posizione dell’Anpi non può che essere per il no. Un no deciso e coerente con la
partecipazione alla Resistenza e con la storia della nostra Associazione che si è sempre battuta
per la difesa e l’applicazione della Carta, in assoluta fedeltà ai principi che la hanno dettata,
come recita il nostro Statuto. Una posizione chiara da tempo e ribadita dal 16° Congresso
nazionale, conclusosi con una coerente e unitaria risposta al quesito referendario.
Ogni iscritto
all’ANPI deve rispetto allo Statuto e ai regolamenti e deve essere coerente con la posizione
dell’Associazione di cui ha la tessera.
Questa è una società che mi ha reso da tempo consapevole che i sogni e la realtà spesso sono
antagonisti, ma io rimango legato ai sogni, a loro ho dedicato la mia lunga vita e con loro,
quando sarà il momento, me ne andrò.
Le individualità umane, cariche di personalismi ed egoismi, sempre propense a volere di più,
e a farlo anche a scapito di altri esseri o dell’ambiente in cui viviamo, non mi piacciono.
Pochi sono gli scrupoli ed infinita è l’ingordigia con l’occhio sempre rivolto al dio denaro che
tende con facilità a far dimenticare ciò che mai dovrebbe svanire dalla memoria.
Ricordo con tristezza, ma anche con un pizzico di nostalgia, i giorni in cui lottai con le armi,
attratto dal richiamo di quei valori poi tradotti nella Costituzione.
Questo particolare momento
in cui vedo molti usare la Costituzione a proprio comodo, a piacere, come fosse tutto fuorché
una cosa seria, mi fa tornare alle mente i dolorosi momenti in cui la flessione morale e fisica,
dovuta alla forte stanchezza, alla sofferenza dei tanti sacrifici e privazioni, all’incertezza del
buon fine dello scontro armato con il feroce nemico, mi facevano temere di non farcela.
Ma
per i partigiani il richiamo a quei valori è stato fondamentale per ritrovare animo, vigore e
coraggio. Rimango orgoglioso della mia coerenza e fedeltà ai motivi per cui ho combattuto e
lottato.
Oggi non ci sono più le intimidazioni di una dittatura, ma ci sono i biasimevoli modi di
politiche personali di gente mediocre.
È necessario che le giovani generazioni sappiano che i principi della Costituzione presenti in
ogni parte della Carta vanno integralmente difesi.
Modificare 47 articoli su 139 significa stravolgere l’intera Costituzione.
Di più le attuali
modifiche sono talmente ampie da aprire la strada ad ulteriori e più gravi cambiamenti.
Constatiamo che nella pratica quotidiana i valori della Costituzione sono pressoché
scomparsi. Sarebbe letale se scomparissero anche dalla Carta stessa, allora nessuno potrebbe
più rivendicarli. Essi vanno difesi, salvaguardati, applicati ed è dovere di tutti i cittadini farlo,
politici compresi.
È necessario promuovere una grande campagna affinché sia questa sbagliata realtà dell’oggi
ad adeguarsi ai dettami costituzionali e non che sia l’inverso.
L’Anpi che da 72 anni è il primo
difensore della Costituzione su quel binario deve restare a prescindere dalle
strumentalizzazioni e provocazioni che sono all’ordine del giorno.
Ermenegildo Bugni
Partigiano “Arno”
Segretario Politico ANPI Provinciale Bologna
ANPI un sano dialogo in una sana associazione
Carissimi Iscritti Amici e Simpatizzanti, come sapete, l' ANPI è un'associazione che da sempre si è posta a memoria e in difesa dei valori racchiusi nella Carta Costituzionale, ponendosi come baluardo delle possibili modifiche auspicate dai personalismi, che poco hanno a che vedere con lo svolgersi di un percorso democratico.
Desideriamo esporre alcune considerazioni riguardo alle polemiche degli ultimi giorni su giornali e televisioni circa la possibile posizione dei partigiani in merito al futuro referendum di ottobre (referendum obbligatorio, perché la legge di modifica non ha raggiunto la maggioranza dei 2/3 di voti dei rappresentanti politici e la Costituzione perciò rimanda al popolo elettore la decisione di approvazione o rigetto della legge di modifica tramite referendum).
L'ANPI, tramite il suo presidente Smuraglia, da tempo aveva messo l'associazione sulle difensive (come si evince dal documento congressuale), e il sentire comune di tutta l'associazione è consono ai documenti del nazionale, tanto che al recente congresso il presidente Carlo Smuraglia, dimissionario, è stato rieletto con il voto di 370 delegati, con solo tre astenuti e nessun contrario: sicuramente una bella rabbia per chi di giorno in giorno deve trovare espedienti per stare a galla.
In allegato trovate la relazione politica introduttiva ai lavori congressuali, un documento di vera alta politica e democrazia, un'analisi precisa di cosa è e di cosa sarà l'ANPI.
Il direttivo della sezione di Castel Maggiore non ha dubbi sulla linea da seguire, tanto che da subito ha aderito al comitato per il NO, ben sapendo che qualche iscritto avrebbe manifestato posizione politica opposta: è legittimo un dissenso espresso nel normale dialogo di confronto, non è legittimo opporsi pubblicamente in nome dell'ANPI alle decisioni prese con tali maggioranze dall'associazione.
Chiediamo a tutti i cittadini che vogliono aderire e dare voce all'ANPI e ai suoi valori di informarsi anche tramite il sito dell'ANPI Nazionale (http://www.anpi.it/). Come membri del comitato per il no, saremo nei luoghi pubblici in cui sarà possibile (piazze, mercati, ecc.), per informarvi e per raccogliere le firme. Venite a trovarci!
Un'ultima battuta, però importante per confutare ciò che qualche detrattore alimenta: noi ANPI votiamo NO a questo stravolgimento dell'asse democratico, perché crediamo nei valori di uguaglianza e solidarietà espressi nella Carta Costituzionale. Altre forze si esprimono per il NO, forze vicine alla destra che nulla hanno da spartire con i nostri valori: tali forze questa possibilità di esprimersi la devono a noi, associazione di partigiani, di resistenti, di padri costituenti.
Un saluto Resistente
ANPI Castel Maggiore
Incontri con l'Autore 2016
Siete tutti invitati Venerdì 13 Maggio, ore 18.00
al Centro di Lettura "L'Isola del Tesoro"
di Trebbo di Reno via Lame 182/a.
"La pianura e il conflitto"
di D.Bruno, E.Cavalieri, L.Pastore
Tiberio Verri ne parla con l'autore Luca Pastore
Vi aspettiamo numerosi, di seguito il volantino dell'iniziativa.....
CondiMenti Resistenti 2016
Siete tutti invitati sabato 30 aprile ore 20,45 al Teatro Biagi D'Antona, alla presentazione del libro di Valerio Varesi
"LA SENTENZA" (Frassinelli editore 2011)
La serata sarà completata dalle incursioni letterarie di Paola Ballanti e dagli interventi musicali della Pneumatica Emiliano Romagnola.
Vi aspettiamo numerosi........
I miei primi 25 aprile
Perché oggi non vado a scuola e la Coop è chiusa
I miei primi 25 aprile
Perché oggi non vado a scuola e la Coop è chiusa
Perché oggi non vado a scuola e la Coop è chiusa
a firma di Bernardo Bertolucci
con i ricordi di Ibes Pioli “Rina”
e Renato Romagnoli “Italiano”
Il libro sarà consegnato alle casse dei punti vendita a tutte le famiglie con bambini, Vi aspettiamo numerosi ............
25 Aprile 1945-2016
Castel Maggiore 71° della Liberazione
Ore 10,00 Piazza Della Pace
Manifestazione con raduno davanti al Municipio alle 10.00 e corteo fino al Parco delle Staffette Partigiane, con accompagnamento della Banda Puccini.
Parco Staffette Partigiane
Intervengono:
Belinda Gottardi Sindaco di Castel Maggiore
On.Mauro Olivi a nome del Comitato Provinciale della Lotta di Liberazione
Onori ai caduti resi dal Picchetto d’Onore del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore.
Di seguito il programma completo:
Castel Maggiore
25 Aprile 1945 / 2016
71° della Liberazione
Tantissime le iniziative promosse dal nostro Comune, e dalla nostra sezione ANPI.
Di seguito il programma completo.........
I miei primi 25 aprile
Perché oggi non vado a scuola e la Coop è chiusa
Nella settimana dal 18 al 24 Aprile, nei due punti vendita COOP di Castel Maggiore verrà distribuito il libro:
I miei primi 25 aprile
Perché oggi non vado a scuola e la Coop è chiusa
Perché oggi non vado a scuola e la Coop è chiusa
a firma di Bernardo Bertolucci
con i ricordi di Ibes Pioli “Rina”
e Renato Romagnoli “Italiano”
Il libro sarà consegnato alle casse dei punti vendita a tutte le famiglie con bambini.
La Nostra sezione ANPI sarà presente e parteciperà alla distribuzione del libro, pertanto invitiamo quanti possono darci una mano ad essere presenti per coprire tutti i turni di distribuzione, di contattarci alla nostra email: anpicastelmaggiore@libero.it
Congresso
ANPI 2016: nuovo Consiglio Direttivo
Il
percorso congressuale dell’ANPI prevede che tutte le sezioni
rinnovino i propri Consigli Direttivi in occasione del Congresso
stesso.
Anche
la sezione ANPI di Castel Maggiore ha rinnovato il proprio Direttivo,
nell’ottica di un percorso, peraltro già intrapreso da tempo a
livello locale, che prevede un cambio generazionale da affrontare,
nei prossimi mesi, anche dall’esecutivo provinciale e da quello
nazionale: infatti i partigiani che sono stati alla guida dell’ANPI
fin dalla sua fondazione sentono il bisogno di avere a fianco energie
giovani, per condurre l’ANPI con la dignità e fierezza fino ad ora
dimostrate.
Castel
Maggiore, con la sua storia, ha sempre contribuito al mandato di
dignità, solidarietà e memoria che la nostra Sezione ha saputo
raccogliere, prima dai partigiani fondatori e poi dagli iscritti.
Come
nuovo Comitato Direttivo, ci presentiamo alle istituzioni, agli
iscritti e alla cittadinanza con qualche avvicendamento, dato che
alcuni componenti hanno dovuto lasciare, sia per carichi di lavoro
che per impegni familiari.
I
sei consiglieri che hanno dato la loro disponibilità sono stati
eletti dalla assemblea congressuale svoltasi nella sala della
Resistenza il 20 febbraio 2016, alla presenza di Ermenegildo Bugni
(Arno) del Direttivo Provinciale e di partigiani locali e iscritti,
con l’unanimità dei voti.
Come
primo compito statutario, con la prima riunione del direttivo, si
sono svolte le attribuzioni delle cariche di sezione:
Presidente:
Flavio Capelli
Vicepresidente:
Agostino Francia
Segretaria:
Matilde Ferlini
Coordinatore
attività: Gabriele Sarti
Responsabile
amministrativa: Beatrice Ghermandi
Delegata
alla Consulta Culturale: Giulia Albertazzi
Si
sono attribuiti i seguenti incarichi come membri esterni al
direttivo:
Delegata
alla Consulta Culturale Giovani: Irene Tarozzi
Curatore
sito Internet: Maurizio Mazzini
L’assemblea
congressuale ha inoltre provveduto ad eleggere nell’ambito
statutario un revisore dei conti e tre delegati al congresso
provinciale
Revisore
dei conti: Ylenia Antonioni
Delegati
al congresso Provinciale: Flavio Capelli, Agostino Francia, Gabriele
Sarti.
I Consiglieri
eletti
Di seguito alcune immagini del congresso di sezione
CONVOCAZIONE CONGRESSO DI SEZIONE
ANPI CASTEL MAGGIORE
Vi ricordiamo che sabato 20 febbraio 2016 alle ore 15,00, nella Sala della Resistenza al primo piano della Casa del Popolo di Castel Maggiore in Piazza Pace 9, si svolgerà il Nostro congresso di sezione.
Sarà un evento molto importante per cui Vi aspettiamo numerosi, inoltre sarà possibile ritirare la tessera ANPI 2016.
Di seguito il programma completo del congresso.....
Clicca qui per vedere il Documento Congressuale completo
Visita al Cippo di Sabbiuno
Giovedì 21 gennaio 2016, una delegazione di due classi di un Liceo Francese di Ingrè (città gemellata con il nostro Comune di Castel Maggiore), hanno visitato il Cippo di Sabbiuno.
I ragazzi sono stati accompagnati nella visita, oltre che dalle autorità del nostro Comune, anche da una delegazione della nostra sezione Anpi e dal Nostro Partigiano Talvanne.
Di seguito alcune foto......
Tesseramento ANPI 2016
E’ in corso il tesseramento per il 2016, per chi fosse interessato
scriveteci alla nostra email: anpicastelmaggiore@libero.it
16° CONGRESSO ANPI
Vi ricordiamo che il 2016, sarà un anno molto importate,
in quanto si svolgerà il 16° Congresso dell'ANPI
Inizieremo con il nostro congresso di Sezione, poi con quello
provinciale, regionale per finire con quello Nazionale.
Per sapere le date seguitici su questo blog.......
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